Le Rivoluzioni della pace - No Frontiere Onlus




Il tempo che viviamo porta troppo spesso verso direzioni cariche di violenza, sopraffazioni e voglia di primeggiare sulle vite delle categorie meno protette a causa di appartenenze geografiche o condizioni socio economiche meno stabili.
In nome della pace si sostengono guerre con il vero intento di accaparrarsi il potere politico ed economico stralciando di fatto la carta della “dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”, sovente utilizzata come il solo specchietto incorniciato da studio.
Le guerre, tuttavia, non utilizzano esclusivamente le armi. I titoli in bianco e nero dei giornali riguardanti forme di razzismo, bullismo, prostituzione, mercato di stupefacenti, per poi giungere a forme più gravi di incapacità della convivenza umana, evidenziano che noi, in guerra, ci siamo tutti i giorni.
Con il progetto “Rivoluzione della pace”, sosteniamo che la vita è un valore imprescindibile che nessuno ha il diritto di minare. I conflitti vanno disinnescati alla base di ogni convivenza tramite la prevenzione, armonia e giustizia.


Il coraggio e la forza delle idee di grandi uomini hanno cambiato il mondo e fatto la vera rivoluzione. Rivoluzioni non violente che hanno forgiato il pensiero con l’esempio, accettando anche pene esemplari pur di sostenere la propria idea.
“Essere uomini di pace, e non uomini in pace”, per utilizzare l’espressione di Don Primo Mazzolari, è quanto ci prefiggiamo di raggiungere con la realizzazione dell’opera.
Non è più possibile tacere o non sostenere una “evangelizzazione” dei valori che contano: se continuiamo a farlo siamo colpevoli anche noi.
“Le Rivoluzioni della pace” si trasformerà in uno spettacolo di musica, teatro ed esposizioni artistiche, basato sulla storia di uomini contemporanei che hanno cambiato l’angolo da cui osservare il mondo: Ghandi, Nelson Mandela, Martin Luther King, Madre Teresa, Don Tonino Bello, Falcone e Borsellino, Aung San Suu Kyi e tanti altri.

L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare e promuovere la non violenza come unico, vero mezzo di risoluzione delle controversie. Il progetto coinvolgerà ragazzi, giovani ed adulti di qualsiasi età che vogliono impegnarsi attivamente alla realizzazione dello stesso, dalle ricerche storiche alla messa in scena sul palco. Ognuno metterà in condivisione le proprie esperienze e competenze per la realizzazione degli obiettivi prefissati. La parte prettamente tecnica e artistica sarà seguita da professionisti che coordineranno i propri rami d’interesse.




















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